Ecco allora che chi vuole camminare ha a disposizione l’ambiente delle alpi e degli appennini, con la loro rete storica di sentieri e di mulattiere legate alla utilizzazione agro-pastorale del territorio. Basta che ognuno di noi sappia scegliere l’itinerario adatto ai propri mezzi fisici e al proprio all’allenamento per godere dell’attività motoria senza stancarsi. Ma camminare non è solo praticare uno sport, camminare vuol dire conoscere, è la condizione e essenziale per proteggere e conservare. Il sentiero è come un filo che cosce il mondo di valle a quello della montagna con la sua cultura, tecnologicamente povera ma ricca di valori
L’EQUIPAGGIAMENTO
A seconda delle caratteristiche delle diverse gite e dell’ambiente in cui si svolgono è stato diviso in 3 categorie di bassa quota, di media montagna, d’alta montagna.
DI BASSA QUOTA. Per gli itinerari che si svolgono lungo le coste, in pianura o in collina. E è sufficiente essere forniti di un paio di scarpette leggere tra trekking; si può marciare in calzoni corti e maglietta avendo sempre però nello zaino una giacca a vento leggiera. È spesso utile la borraccia per la scarsità di sorgenti o di fontane.
DI MEDIA MONTAGNA. Per gli itinerari che si svolgono nelle Prealpi e in gran parte degli appennini gli scarponcini devono essere più robusti anche perché il sentiero può essere alternato a tratti di ghiaia o di prati ripidi, e quindi scivolosi in caso di pioggia. Si può sempre camminare in calzoncini corti, ma è bene avere nello zaino anche quelli lunghi da indossar e in circostanze metereologiche avverse.
D’ALTA QUALITA’. Per gli itinerari che si svolgono oltre i 1500 metri. Sono necessari un buon paio di scarponi il più possibile impermeabili per affrontare i tratti innevati (utili anche le ghette), calzoni alla zuava o salopette, maglione , giacca a vento(possibilmente in goretex e con imbottitura staccabile), guanti di lana, cappello, occhiali da sole, borraccia, carta geografica e bussola.
COME SCEGLIERE UNA SCARPA SPORTIVA PER BAMBINI
Ecco alcune accortezze per fare una giusta scelta:
- il modello da running va bene quando si comincia a fare attività fisica, poichè ammortizza caviglie e ginocchia, meglio se possiede rinforzi ben visibili sia all'interno che all'esterno per avvolgere bene caviglia e tallone. questo per evitare problemi di posture sbagliate
- la respirazione del piede è importantissima per garantire una temperatura costante, evitando surriscaldamento e sudorazione eccessiva.
LE DIFFICOLTA’ DEGLI ITINERARI
Per potersi divertire camminando è importante che ognuno scelga la proposta adatta alle sue capacità e al suo allenamento. È quindi determinante tenere presenti le difficoltà che un’escursione comporta e saperle valutare. Per questo è stata proposta una scala di difficoltà escursionistiche: essa presente, in pratica, quattro livelli (turistico, escursionistico, escursionismo per esperti, escursionistico per esperti con attrezzatura) e tiene conto degli elementi che seguono:
Disegnando con il bambino tutti gli elementi li interiorizzerà, senza problemi e divertendosi,un modo diverso di vivere la montagna.