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Venerdì, 15 Giugno 2018 00:00

Bimbi sotto il sole. Come Proteggersi dalle scottature In evidenza

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Siamo spesso convinti che il sole più pericoloso sia quello di agosto, come rivela un recente studio della Myskincheck per la salute della pelle. Un progetto, ormai giunto alla sua quarta edizione, che intende sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione al melanoma e dell'educazione al comportamento responsabile al sole.

La diagnosi precoce del melanoma rappresenta infatti il più efficace strumento per il controllo clinico- prognostico del tumore. Il melanoma è sicuramente guaribile solo se viene asportato chirurgicamente nella sua fase iniziale, quando ancora confinato negli strati più superficiali della pelle. La strategia più importante per    combattere questa malattia è la prevenzione primaria, con campagne d'informazione ed educazione). 

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Ma è un errore:l’intensità delle radiazioni in primavera inoltrata è uguale a quella dei mesi più caldi, dicono gli esperti del servizio di foto dermatologia di Roma, con un’aggravante che in questa stagione l’epidermide è poco preparata e va protetta ancora di più. Braccine e gambotte spuntano da canottiere e pantaloncini, ma dopo qualche ora all’aperto spesso si arrossano.

Come quello del mare,o montagna, il sole di città può tradire e provocare arrossamenti ed eritemi. A farne le spese sono i più piccoli che possono scottarsi avendo la pelle maggiormente delicata. Perché se è vero che il 96 per cento dei genitori mette la crema ai propri figli, il 41 per cento si scotta. Vuol dire che la protezione solare non viene usata nel modo giusto o che scelgono filtri non adeguati.

  • I bambini da 1 a 3 anni vanno sempre riparati dal sole diretto e per loro, soprattutto se hanno la pelle molto chiara, ci vuole una protezione massima 50+. Le zone a rischio sono quelle scoperte:viso, braccia, gambe.
  • Dai 3 ai 4 anni, anche se più grandicelli, occorre molta attenzione a questa età i bambini, quando giocano non sentono il calore e non sanno proteggersi istintivamente spostandosi all’ombra. Per  loro ci vuole sempre il cappellino e maglietta, meglio se di cotone la lycra fa sudare di più e la traspirazione non viene facilitata, anche con i sintetici avviene. Usate una crema solare a protezione medio-bassa da fattore protezione 15 in su da applicare alle zone esposte. Attenti ai polpacci, al collo del piede, dietro la nuca punti spesso trascurati.

USATE I FILTRI GIUSTI

Le creme giuste sono quelle a formulazione fluida e meno persistenti  si possono evitare, per esempio, i solari Water resistant (non si trova più la dicitura waterproof) che creando una barriera fisica contro l’ acqua e sono troppo coprenti. Perfetti i latti ipoallergenici e arricchiti con sostanze antiossidanti, come la vitamina E con ingredienti lenitivi, come l’ acqua termale.

Per quanto riguarda i FILTRI devono essere sia contro gli Uvb, i raggi che arrivano in superficie e provocano arrossamenti e scottature, sia contro gli Uva che penetrano più in profondità e sono responsabili dei danni alle cellule cutanee.

IMPORTANTE :

  • scegliere un prodotto senza profumo che può attirare gli insetti 
  • testare la crema mettendone una piccola quantità sulla parte interna del polso.
  • Idea pratica è portare con sé uno stick ad alta protezione: la cera che lo compone è adatta alle zone a maggior rischio di scottature, come gli zigomi ed il naso. Il bambino si divertirà a metterlo da solo.
  • Non tenete i piccoli al sole con le salviette umidificate, poiché l’alcol che contengono potrebbero macchiare la pelle.
  • Applicare il baby oil prima di uscire, perché rendela cute traslucida e fa si che i raggi solari passino più facilmente.

VERO O FALSO?

Molti luoghi comuni resistono al tempo ma cerchiamo di sfatarli per fare chiarezza:

  • Bisogna sempre far indossare gli occhiali, la maglietta ed il cappellino ai bambini? FALSO il sole preso con moderazione è prezioso per la salute dei bambini, dicono i dermatologi. Alle nostre latitudini non serve coprirli tutto il giorno ma solo nelle ore più calde, dalle 11 alle 15. Per il restante tempo è sufficiente il cappellino,  farlo bere molto, solo per le pelle particolarmente delicate una maglietta di cotone.
  • Bisogna usare la maglietta bianca bagnata per non scottarsi? FALSO, infatti il bianco è il colore che lascia passare i raggi responsabili delle scottature, mentre respinge gli infrarossi, cioè quelli che provocano il riscaldamento del corpo. Meglio una maglietta di colore scuro. La protezione della crema solare serve sempre perchè una parte dei raggi UV filtra sempre.
  • Bisogna stare all'ombra? VERO, ma solo piccole pause e sotto i 6 anni, poichè hanno un sistema di regolazione della temperatura del corpo non ancora perfezionato. Serve, per raffreddarsi, qualche pausa dal sole per una decina di minuti ogni mezzora circa.
  • Bisogna bagnare spesso la testa ai bambini? FALSO, non è sufficiente  a schermare i raggi UV, anzi l'acqua è come una lente che riflette ed aumenta il rischio di scottature e di colpi di sole. La sensazione di freschezza, inoltre, induce a sottovalutare il calore ed il rischio di scottature.
  • Bisogna rimettere anche i solari water resistant? VERO, vanno applicate ogni 2 ore, come ogni altro solare, in particola modo prima di fare il bagno per impedire che il riverbero del sole scotti la pelle. importante la sera togliere con la doccia ogni residuo di crema solare che ostruisce i pori della pelle.
  • Bisogna usare creme specifiche: adulti e bambini? VERO, le creme per l'infanzia possiede una dose maggiore di ingredienti emollienti e lenitivi, è più ricca perchè devono prendersi cura dell'epidermide naturalmente più sensibile dei bambini, e resiste agli sfregamenti della sabbia durante i giochi. Anche per i più piccoli vanno bene purchè non soffrano di una sensibilità particolare, in tal caso meglio quelle arricchite di ossido di zinco.
  • Bisogna evitare il sole con la dermatite atopica? FALSO, l'eczema migliora molto perchè l'attività del sistema immunitario della pelle si regola, sotto il controllo medico si consiglia creme con spf un pò più basso (30 e non 50) per sfruttare i benefici del sole. {/josociallocker}
Letto 6792 volte Ultima modifica il Lunedì, 18 Giugno 2018 07:01
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