Anche il viaggio ha la sua importanza.
Se i bimbi fanno i capricci mostrate determinazione, non potete pretendere che sia il bambino a smettere, se si convince che basta insistere un po’ per avere ciò che vuole riceve un messaggio poco educativo.
I genitori devono imparare a porre limiti e divieti, non per autoritarismo, ma per proteggere i figli da situazioni che non favoriscono una crescita equilibrata. Dopo un sgridata ci vuole controllo il bimbo non deve pensare che è stato sgridato per rabbia ma per una ragione. Spiegate sempre al bambino il motivo del richiamo e spiegategli qual è l’atteggiamento che avrebbe dovuto tenere. Questo serve a rinforzare gli atteggiamenti positivi e non quelli negativi.
Se il bambino è intimorito dall'acqua o dall'altitudine.. non bisogna forzarlo, forse non è pronto ci vuole gradualità. Bagnamogli i piedini, facciamogli riempire il secchiello, man mano si immergerà sempre più in modo autonomo. in montagna cominciate da passeggiate poco avventurose e poi aumentate le difficoltà.
Ricordatevi che i bambini captano le ansie di mamma e papà, spesso siamo noi a condizionare la serenità dei bambini. Rendiamoli autonomi con serenità e pazienza. "LA VITA DI UN BAMBINO CHE PENSA DI NON VALERE NIENTE PERDE TUTTA LA SUA MAGIA" come dice Margot Sunderland, insegnante e psicologa.
Io penso che la mancanza di autostima possa causare problemi al bambino che si annulla e può diventare bersaglio dei più forti o bulli. Noi genitori possiamo rafforzare l'autostima dei figli LODANDOLI SPESSO, il bambino ha bisogno di sentirsi importante. Se lo sgridi con un giudizio negativo poi digliene altri positivi.
SORRIDIGLI SPESSO quando lo salutate o gli date la buonanotte o vi separate, gli infonde sicurezza, sa che voi siete tranquilli.
DEDICATEGLI TEMPO PER GIOCARE CON LUI/LEI, leggetegli una storia sempre a contatto oppure basta ascoltarli ma con attenzione,
IL CONTATTO FISICO non esagerato è segno di intimità è sempre gradito.